Il progetto Erasmus plus KA1, inerente la mobilità internazionale per l’attività didattica e di formazione del personale docente e non docente degli Istituti di Istruzione Superiore presentato dal consorzio composto dagli istituiti di Istruzione superiore ITCG “G.M. Angioj” e IPIA “E. Loi” e dall’Istituto comprensivo “Don Milani”, è denominato “Rimodellare gli spazi scolastici. Una sfida per l'apprendimento (SPANT)”.
Questo progetto si inserisce nella strategia di innovazione delle scuole consorziate come azione di propulsione verso il cambiamento, infatti, dall’analisi dei piani triennali dell’offerta formativa e dei Piani di autovalutazione e miglioramento degli istituti, sono emerse alcune criticità comuni che necessitano di un intervento realmente incisivo.
Le criticità sono:
- l’abbandono scolastico
- la scarsa motivazione allo studio e la difficoltà a concludere il percorso di studi entro il regolare termine dei cinque anni
- comportamenti di disagio, di opposizione e di indifferenza verso gli apprendimenti scolastici
Alla luce di tali realtà si ritiene che ambienti di apprendimento stimolanti e motivanti, capaci di porre al centro gli studenti attraverso un loro coinvolgimento attivo, possano rappresentare la strada per il cambiamento.
Pertanto gli obiettivi specifici che si intende raggiungere attraverso il progetto sono:
- la creazione di ambienti di apprendimento motivanti e interattivi, rispondenti alle necessità formative degli alunni;
- il miglioramento del livello di conoscenza, competenza e partecipazione dei giovani;
- l’incremento delle capacità comunicative e collaborative tra i docenti e nei confronti degli studenti;
- il potenziamento della professionalità degli insegnanti per superare la frammentazione disciplinare;
- la promozione di capacità di ricerca laboratoriale, progettazione e realizzazione di prodotti da parte degli studenti attraverso l’uso delle competenze tecnologiche in loro possesso;
- la promozione della comunicazione digitale come fattore di qualità del servizio;
- il perfezionamento e la diffusione della metodologia CLIL;
- la promozione della comunicazione digitale come fattore di qualità del servizio;
- il potenziamento della padronanza delle TIC;
- l’acquisizione di maggiori competenze in merito alla didattica inclusiva, in particolare in relazione agli studenti con bisogni educativi speciali.
Il progetto prevede n°33 mobilità cosi suddivise:
- 18 progetti di mobilità di job-shadowing, in alcune scuole di istruzione secondaria superiore dei paesi nord europei all’avanguardia negli ambienti di apprendimento innovativi;
- 15 progetti di mobilità per seguire corsi sugli ambienti di apprendimento innovativi e sulle metodologie e approcci di insegnamento innovativo e di integrazione delle nuove tecnologie informatiche nella didattica.
Gli obiettivi dell’esperienza di formazione all’estero sono:
- Conoscere il sistema scolastico scandinavo e inglese per quanto riguarda metodologie didattiche, orari e spazi di apprendimento efficaci e inclusivi.
- Raccogliere strumenti e suggerimenti per creare spazi di apprendimento motivanti, interattivi e veramente incluivi, in gardo di soddisfare le esigenze educative di ogni studente.
- Migliorare la partecipazione, le conoscenze e le competenze degli studenti anche attraverso un approccio learn-by-doing, focalizzato in particolare sulle attività laboriatoriali.
- Migliorare le competenze digitali e promuovere la comunicazione digitale.
- Migliorare l'inglese dei nostri insegnanti.
- Incentivare la metodologia CLIL.
- Migliorare le capacità di cooperazione